È disponibile online su tutte le piattaforme il quinto episodio di “Futura terra”, il podcast realizzato da Chora Media in collaborazione con Image Line, che racconta come le tecnologie più avanzate possano integrarsi con la conoscenza acquisita nel corso dei secoli per affrontare le sfide globali dell’agricoltura moderna.
La sinossi dell'episodio 5
Una rivoluzione silenziosa sta ridefinendo il mestiere dell'agronomo. Isabella Ghiglieno, ricercatrice e professoressa all'Università di Brescia, ci guida in questo cambiamento dove droni, sensori e satelliti stanno trasformando una professione documentata sin dal XVI secolo. L'episodio esplora come la formazione in agronomia si sia evoluta per rispondere alle nuove esigenze delle aziende, formando "professionisti dell'innovazione" capaci di fare da ponte tra ricerca, tecnologia e mondo produttivo. Ghiglieno sottolinea come la sfida principale della ricerca moderna sia "affrontare la complessità", facendo sintesi delle innumerevoli informazioni disponibili. Nonostante l'avanzamento tecnologico, l'esperto umano mantiene un ruolo centrale: la tecnologia non sostituisce ma amplifica la conoscenza, preservando e sistematizzando un patrimonio che altrimenti rischierebbe di scomparire con il cambio generazionale. Scopriamo che il vero valore non sta nell'adozione acritica di molte tecnologie, ma nella capacità di selezionare e sfruttare appieno quelle più adatte al contesto specifico, creando una nuova figura professionale che, come un regista, orchestra il dialogo tra l'intelligenza umana, quella artificiale e quella della natura.

Fanno parte del podcast altri cinque episodi, con uscite settimanali a partire dal 31 marzo. In ogni puntata sono analizzate le esperienze di chi fa innovazione, di chi coltiva nel rispetto dell’ambiente e nonostante i cambiamenti climatici, di chi si occupa di ricerca in laboratorio e sul campo per offrire sempre nuove soluzioni, in linea con gli obiettivi strategici della Politica Agricola Comune.